Si scaldano i motori in vista del GP del Giappone e dopo la bufera post Sepang i riflettori della conferenza piloti sono puntati su Lewis Hamilton: “Non ho più pensato alla Malesia – ha affermato – in ogni caso ho solo detto che qualcuno in alto non vuole che io vinca, chiarendo quanta fiducia ho nel team Mercedes e nei ragazzi che lavorano con me”. Spazio anche a Fernando Alonso: “La Ferrari sta faticando ma la porto sempre nel cuore”.
È un Hamilton divertito davanti allo smartphone e alle prese con Snapchat (per sua stessa ammissione) quello che si presenta davanti ai giornalisti. Il campione del mondo diventa serio quando si parla del presunto “complotto”: “I miei fan ci pensano? Ognuno ha il diritto di pensare quello che vuole – ha aggiunto – devo togliermi questo pensiero dalla testa ma sicuramente era tanto che non vivevo stagioni così complicate dal punto di vista dell’affidabilità”.
È certamente più sereno Alonso, reduce dall’ottima partenza e dal settimo posto malese: “Abbiamo risolto i problemi di affidabilità e stiamo tornando competitivi, è stato fatto un passo in avanti – ha dichiarato il driver McLaren-Honda – l’anno prossimo vogliamo farne un altro e lottare per posizioni migliori e per il podio”. C’è tempo anche per una battuta sulla Ferrari, la sua ex scuderia: “Ci sono stati tanti cambiamenti negli ultimi anni, auguro sempre il meglio alla Rossa e spero possa migliorare”.
A margine della conferenza stampa sono arrivate anche le parole di Nico Rosberg: “In Malesia non è stata una grande domenica per noi, nonostante la questione punti e classifica sia girata bene per me – ha spiegato il leader del Mondiale – in ogni caso non guardo la graduatoria e ora penso solo a Suzuka, qui hanno vinto tutte le leggende della F1 e sarebbe un onore per me aggiungere il mio nome a quella lista”.