"Ho grande rispetto per Vettel, ma è difficile sapere quanto sia veramente forte". Una stoccata velenosa e, all'apparenza, immotivata quella che Lewis Hamilton ha riservato al collega della Ferrari, "colpevole" di non aver avuto - a detta del britannico - compagni di scuderia di valore. "Lui ha dovuto battere gente come Webber, non certo al suo livello, e Raikkonen, non più al top - afferma il campione del mondo a Sport Bild -. Io invece ho vinto contro Alonso".
A leggerla bene, potrebbe essere un affondo anche nei confronti dell'attuale compagno in Mercedes, Nico Rosberg, per il quale Hamilton non spende parole. "Nel 2007, quando ho esordito in McLaren, sapevo che sarebbe stata dura battere Alonso. Ricordo addirittura che Ron Dennis venne da me prima della gara in Australia e mi consigliò di non rimanerci male se Fernando mi avesse battuto pesantemente - ricorda Lewis -. Dentro di me sapevo che non sarebbe andata così".