"Nico Rosberg non è un vero tedesco, non è mai stato in Germania". La provocazione viene lanciata dal suo compagno di scuderia Lewis Hamilton. Tra 10 giorni si correrà ad Hockenheim e dopo la vittoria nell’ultimo Gran Premio dell’inglese con il contemporaneo ritiro di Rosberg la competizione tra i due piloti si è acuita. Sono solo 4 i punti che dividono Hamilton da Rosberg in classifica. L’accusa dell’inglese arriva prima del Gran Premio di Germania: che sia un modo di stuzzicare ulteriormente Rosberg, è un dato di fatto.
Sempre Hamilton al tabloid britannico Guardian ha rimarcato le differenze tra lui e Rosberg: ”Quando correvamo nei kart ricordo che non l'ho mai visto accanto a una bandiera tedesca. Era sempre vicino alla bandiera di Montecarlo. In Germania avrà sempre molto supporto, come a Montecarlo”. Ma non è il primo dissidio tra i due: già in precedenza Hamilton ci aveva tenuto a precisare come le origini dei due piloti non avessero nulla a che vedere l’uno con l’altro: “Io non vengo da un luogo ideale e ho vissuto su un divano nell'appartamento di mio padre, mentre Nico è cresciuto a Montecarlo fra jet, hotel e barche. Quindi la fame è diversa”.