Lewis Hamilton è ad un passo dal secondo titolo mondiale di F1 consecutivo, il terzo in carriera, ma il britannico della Mercedes fa gli scongiuti alla vigilia del gran premio degli Usa ad Austin. "Titolo? Niente di assicurato. La vita mi ha insegnato che fino a quando non c'è la parola fine, non c'è mai niente di assicurato. Non affronterò questo fine settimana con l'idea di avere già qualcosa in tasca, lo affronterò con lo stesso spirito con cui ho affrontato tutti i Gp quest'anno".
Lewis, che ha 66 punti di vantaggio su Vettel e 73 su Rosberg, sarebbe comunque felice di andare via dal Texas col titolo in tasca: "Certo andarmene con in tasca il terzo titolo sarebbe incredibile, e sono impaziente di andare in pista. Venire ad Austin per me è uno dei momenti più belli dell'anno, amo gli Stati Uniti". Morale diverso per Nico Rosberg che, nonostante le dichiarazioni di facciata, è ormai rassegnato: "Con 4 Gp ancora da correre e 73 punti di distacco è chiaro che il titolo non è un'impresa facile. In ogni caso io non mollo, spingerò fino alla fine sperando di potermi divertire un po' negli ultimi appuntamenti".
L'ultimo commento spetta al team principal Toto Wolff: "Nico ha una montagna enorme da scalare, ma noi come team dobbiamo pensare che c'è ancora un terzo incomodo (Vettel e la Ferrari, ndr), e dobbiamo assolutamente garantire ai nostri piloti di avere tutto quanto a disposizione per far trionfare la Freccia d'Argento. Abbiamo avuto tre ritiri nelle ultime quattro gare, questi non sono i nostri standard. Dobbiamo essere certi che ogni dettaglio venga curato".