"Jules Bianchi non ha rallentato abbastanza per evitare di perdere il controllo della sua Marussia". Questo è quanto emerge dalla relazione dell'Accident Panel della Fia (Federazione internazionale dell'automobile) in seguito allo schianto del pilota francese a Suzuka nel corso del Gp del Giappone del 5 ottobre scorso.
"L'analisi degli eventi che hanno portato all'incidente di Bianchi - si legge nel documento - indica che una serie di fattori determinanti possono aver contribuito a provocare lo schianto, anche se nessuno è stato l'unica causa". Nel corso del 43esimo giro Bianchi ha perso il controllo della sua Marussia schiantandosi contro una gru che stava rimuovendo la vettura di Sutil.
La Fia scagiona i commissari: "Le azioni intraprese dopo l'incidente di Sutil - prosegue la relazione - sono state coerenti con le regole e con la loro interpretazione relativa ai 384 incidenti avvenuti nei precedenti 8 anni. Non c'è alcuna ragione per cui la Safety Car dovesse essere mandata in pista prima o dopo l'incidente di Sutil".