F1, Mondiale 2015: guarda lo speciale di Datasport
Per quattro anni sono stati i dominatori, poi lo scorso anno hanno dovuto lasciare il trono fino ad arrivare ad essere un team da metà classifica, senza speranze per la vittoria. Lo sa bene Helmut Marko, gran consigliere Red Bull: "Quest'anno avremo solo pochi appuntamenti dove poteremo essere competitivi, e se sei in questa situazione è la fine di tutti i sogni di gloria - le sue parole al sito ufficiale della F1 -. A Monaco abbiamo ottenuto un risultato fantastico per il morale del team, ed abbiamo visto che il telaio è come volevamo. I prossimi circuiti simili saranno Budapest e Singapore".
Marko, scopritore di talenti (Vettel su tutti) e braccio destro del presidente Red Bull Mateschitz, tiene in conto anche i problemi di affidabilità che hanno azzoppato il suo team e quello satellite della Toro Rosso, e si rende conto che entrambi i team andranno incontro a varie penalità: "Solo Verstappen ha usato il quinto motore, ma nei prossimi due o tre Gp saremo costretti a montare la quinta unità su entrambe le Red Bull. Sarà inevitabile anche un sesto motore, e lo monteremo su piste su cui non sarà troppo penalizzante. Di certo non abbiamo intenzione di cambiarlo a Budapest, dove abbiamo buone chanches di essere competitivi, come anche a Singapore. Monza ad esempio potrebbe essere l'appuntamento giusto".
Sguardo infine al Gp di casa, al quale la Red Bull non si presenta certo con grandi aspettative: "Lo scorso anno fu un appuntamento fantastico, ricevemmo tantissimi complimenti. Quest'anno abbiamo messo insieme un grande spettacolo, ci saranno mostre e tanti campioni del passato come Prost, Lauda e Piquet, per citarne alcuni, si esibiranno sulle loro vecchie vetture turbo. Per quanto ci riguarda, il Red Bull Ring è una posta di motore e noi non saremo davanti, ed anche se difficilmente saremo sul podio, i fans avranno il miglior spettacolo. Lo prometto".