F1, Mondiale 2015: lo speciale di Datasport
F1, Mondiale 2015: il calendario completo
Ogni volta, ai primi di marzo, è sempre la solita, vecchia storia. Attesa, sogni e speranze di vedere un campionato bello, combattuto, entusiasmante, ricco di gare emozionanti. E poi, come sempre, tutti a fare pronostici e a domandarsi: che stagione sarà?
Una scuderia sola al comando
Non dovrebbe essere una stagione troppo differente da quella dello scorso anno. Davanti a tutti ci sono due astronavi color argento che difficilmente potranno essere battute, a meno di colpi i scena come avvenuto sporadicamente nel 2014. Troppo forti e troppo veloci sin da subito le due Mercedes, che hanno dato segnali fin troppo chiari già dai test di Jerez prima e di Barcellona poi. Hamilton, dopo il titolo vinto lo scorso novembre, è il grande favorito, ma dall'altro lato del box della casa della Stella c'è un Rosberg più motivato che mai. Sarà un altro duello in famiglia, in cui Lewis e Nico saranno pronti a darsi battaglia a partire dalla prima gara. Ci sono tutte le premesse perchè si ripeta il duello incandescente vissuto durante il 2014, che, a seconda di come andrà la stagione, potrebbe raggiungere momenti di pathos anche maggiori nel 2015.
Chi è l'antagonista?
La vera domanda, semmai, è chi sarà il primo inseguitore. E qui è chiaro che la speranza è di vedere una Ferrari che (sembra) rivitalizzata dopo un 2014 da dimenticare. I riscontri nei test invernali sono stati positivi e sufficienti per far essere ragionevolmente ottimisti i tecnici e soprattutto i piloti, ma questo non basta per dire che la Sf15-T sarà la prima avversaria delle Mercedes. C'è infatti da tenere in considerazione una Williams che sul passo gara si è dimostrata molto concreta, e che punta ad un ruolo importante nella F1 2015. Massa e Bottas sono stati sempre veloci e a Grove si respira ottimismo, forse anche più che a Maranello. E poi c'è da non sottovalutare troppo l'enigmatica Red Bull, il team che più di ogni altro non ha fatto capire il suo vero potenziale. Dodici mesi fa i bibitari sembravano essere in un mare di problemi ed invece in Australia Ricciardo chiuse secondo, salvo poi essere squalificato. E' lecito dire dunque che tra Williams, Red Bull e Ferrari sarà sfida aperta.
McLaren, quante domande
Un capitolo a parte è da dedicare alla McLaren-Honda, in piena emergenza durante i test. Pochi chilometri e tanti problemi che hanno rallentato lo sviluppo di motore e telaio del binomio che più di ogni altro sarà sotto i riflettori. Il lavoro sulla vettura pare essere pregevole e dall'alto potenziale, però c'è un motore che dà ancora troppi problemi e che potrebbe essere il tallone d'Achille per la scuderia inglese. La speranza a Woking è quella di fare come la Red Bull l'anno scorso, per inserirsi in una lotta per la seconda piazza nei Costruttori che, se ogni cosa andrà al suo posto, sarà difficile ma non impossibile.
Gli altri
Per quanto riguarda gli “altri”, difficile fare previsioni. Toro Rosso (che avrà gli occhi puntati addosso per la giovanissima coppia che schiererà in pista, Sainz Jr e Verstappen), Lotus e Sauber sono lì, mentre la Force India, che potrebbe faticare in avvio di stagione per i tanti chilometri in meno accumulati nei test, ha comunque le potenzialità per assicurarsi un 6° posto nei Costruttori. A fondo griglia la Manor, ex Marussia, che parteciperà per onor di firma.