I motori sono pronti ad accendersi perchè nel weekend scatta il mondiale 2017 di Formula 1! A Melbourne, in Australia, ci sarà il semaforo verde per un campionato che presenta diverse novità, su tutte quella dell'assenza del campione del mondo Nico Rosberg, che ha deciso di ritirarsi. Non dovrebbero esserci invece novità sulle duellanti per il titolo, con la Ferrari che ha mostrato incoraggianti segnali nei test invernali per provare a lottare con la Mercedes.
Per quanto riguarda appunto le differenze rispetto al 2016, si parte dalle dimensioni delle macchine, più grandi, con un'ala anteriore più estesa, un'ala posteriore più lunga, e un peso complessivo di circa 20 kg maggiore (728) rispetto al passato. Le monoposto saranno anche più veloci: nei test si sono visti tempi di 3-5 secondi più bassi rispetto all'anno scorso, con punte che non si vedevano dal 2007. Questo grazie all'aerodinamica e alla maggior aderenza ma inevitabilmente causerà un dispendio maggiore di energia per i piloti.
Macchine più grandi, consumi maggiori e quindi serbatoi più capienti, con la capacità aumentata a 105 kg. Nuove anche le gomme: Pirelli ha sviluppato mescole più resistenti e più grandi, visto che i pneumatici aumentano in larghezza passando da 325 mm a 405 mm quelle posteriori, e da 245 mm a 305 mm quelle anteriori. Nuova infine la proprietà della Formula 1, con Liberty Media che ha rilevato il Circus da Bernie Ecclestone.
Il calendario presenta 20 gran premi - via il 26 marzo in Australia, si chiude il 26 novembre ad Abu Dhabi, il 3 settembre si corre in Italia a Monza -, i team saranno 10 invece che 11 dato il ritiro della Manor e fra i piloti sono due gli esordienti, il belga Stoffel Vandoorne (McLaren) e il canadese Lance Stroll (Williams).