Il giorno dopo l'avvicendamento tra Stefano Domenicali e Marco Mattiacci alla guida della gestione sportiva della Ferrari, il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha fatto il punto in casa del cavallino rampante. "Il primo che non è soddisfatto di questo inizio di stagione sono io. Ieri Domenicali dopo 23 anni con noi ha avuto il coraggio di dimettersi. Lo ha fatto dopo aver vinto tre mondiali ed averne persi tre all'ultimo gran premio. Però purtroppo questa è la legge dello sport, decidono i risultati e Stefano ha deciso di lasciare", ha detto Montezemolo all'inaugurazione della nuova Ferrari California T, presentata alla Samocar, la concessionaria della famiglia Malagò.
A proposito di Mattiacci, il presidente della Rossa ha aggiunto: "Ho deciso di puntare su un giovane manager in cui credo molto. Ho sentito, letto, commenti fuori posto, ad esempio che Mattiacci non è un tecnico. Ma in Ferrari siamo tutti tecnici. Ho voluto puntare su una persona che faceva parte della famiglia Ferrari senza andare a cercarlo in giro, perchè siamo pieni di tante qualità e capacità. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche, anche se ci si dimentica in fretta, quando non si vince, di quanto si è vinto prima. Per noi la Ferrari è la vita e non vogliamo che, a colpi di regolamento, si rovini questo circus".
Montezemolo ha concluso dicendo: "Sarò più vicino alla formula uno e alla Ferrari. Marchionne (ad Fiat, ndr) sulla scelta di Mattiacci? In ogni decisione presa in questi anni l'ho trovato sempre in piena sintonia".