Montezemolo: "Ecclestone? Anziano, non controlla parole"

Pubblicato il 2 dicembre 2012 alle 14:58:33
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Luca di Montezemolo replica duramente a Bernie Ecclestone. ''Bisogna avere rispetto per le persone molto anziane, soprattutto quando non riescono più a controllare le parole. Certo, spesso, l'anzianità è incompatibile con certi ruoli e responsabilità''. Così il presidente della Ferrari risponde alle dichiarazioni del patron della Formula Uno sulla richiesta di chiarimenti alla Fia (Federazione internazionale dell'automobile) messa in atto dalla casa di Maranello. Una bufera scatenata dal presunto sorpasso irregolare di Sebastian Vettel nell'ultima e decisiva gara del Mondiale in Brasile.

Ecclestone aveva criticato il comportamento della Rossa, etichettandolo come "non da Ferrari" e definendo il caso "a joke", una barzelletta. "Ci sono cose che non vanno bene in F1 - ha aggiunto Montezemolo in una conferenza stampa a Valencia durante le finali del Ferrari Challenge - ed è il momento di risolverlo nelle sedi competenti. L'aerodinamica non ha più niente a che fare con la ricerca automobilistica. Non è possibile che la Formula 1 non trasferisca più tecnologia alle nostre vetture di serie. Non solo, non si può concepire ancora una Formula 1 in cui non si fanno prove e test in pista. Lo diremo nelle sedi competenti, la nostra pazienza ha raggiunto il limite. Se ne facciano una ragione. Noi siamo costruttori, non siamo sponsor, non mi sta più bene questa storia. It's a joke, come direbbe Ecclestone''.

Secondo la risposta ufficiale della Fia, Vettel aveva superato la Toro Rosso del francese Jean-Eric Vergne in regime di bandiera verde e non, come si sospettava, in regime di bandiere gialle. "Questa mattina la Fia ha inviato la risposta con la sua opinione in merito all’episodio: la Ferrari ne prende atto e, conseguentemente, considera conclusa la questione. La richiesta di chiarimento rivolta alla Fia in merito al sorpasso di Vettel su Vergne - scrive il sito del Cavallino - è stata dettata dall’esigenza di fare luce su circostanze emerse su Internet soltanto nei giorni successivi alla conclusione della gara e non dalla volontà di minare la legittimità del risultato sportivo".