Due notizie piacevoli per il motorsport italiano ma non solo: Valentino Rossi continuerà a correre in MotoGP con il Team Petronas mentre la F1 ha annunciato che quest'anno si correrà al Mugello
Non è ancora giunta l'ufficialità ma sono già arrivate le conferme: Valentino Rossi non si ritira, anzi rilancia. Il Dottore correrà fino a 43 anni, con un doppio obiettivo: ottenere quel tanto inseguito decimo titolo mondiale e soffiare il record ad Agostini come GP vinti, dato che Rossi è a -7 dall'altra leggenda delle due ruote. Valentino correrà per il Team Petronas - che, al contrario, saluta Quartararo che andrà nel team ufficiale prendendo il posto di Rossi - nel 2021 con opzione fino al 2022 e gli annunci saranno resi noti durante il primo weekend di gare, settimana prossima visto che il 19 luglio è in programma il primo appuntamento di Jerez.
E per quanto riguarda la Formula 1, è arrivato l'annuncio tanto atteso: quest'anno si correrà, per la prima volta nella storia, al Mugello, circuito di solito dedicato alle due ruote. Il GP si correrà il 13 settembre e si chiamerà 'Formula Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000', per celebrare tra l'altro il millesimo gran premio della storia della Ferrari. La pista è le poche piste che la Fia ha certificato con la qualifica 3-Star Level, avendo superato tutti i test per ottenere l'ok della Federazione. Grande soddisfazione da parte di Mattia Binotto ma anche del CEO di Liberty Media, Chase Carey: Siamo lieti di dare il benvenuto al Mugello nel calendario di Formula 1 del 2020. Voglio ringraziare il promoter per il duro lavoro svolto al fine di realizzare questo evento. So che tutti i fan sono entusiasti all’idea di assistere a una corsa su questo fantastico circuito e per tutti i tifosi della Ferrari sarà un piacere poter celebrare così i 1000 GP della scuderia", ha dichiarato il capo della F1. E anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, non nasconde la grande soddisfazione per l’ufficialità di un Gran Premio di Formula1 al Mugello. "La soddisfazione è doppia – spiega Sticchi Damiani – come rappresentante della Federazione italiana per gli Sport automobilistici, che aggiunge al GP di Monza per quest’anno un secondo prestigiosissimo appuntamento, e come italiano per l’ulteriore visibilità mondiale e per la dimostrazione di capacità organizzativa del Paese, fattori ancor più rilevanti in questo difficile momento. ACI è da sempre al servizio degli italiani e questo risultato ripaga del grande lavoro quotidiano".