F1, Mondiale 2015: guarda lo speciale di Datasport
E’ stata una conferenza stampa bollente quella andata in scena in casa Mercedes al termine del Gran Premio di Cina. A infuocarla il botta e risposta ruotato attorno all'episodio avvenuto prima della seconda tornata di pit-stop quando Rosberg ha chiesto al team di far accelerare Hamilton, reo a suo avviso di andare troppo piano: "Sono contento - si limita a dire Hamilton - perché abbiamo fatto una grande gara. Tutto il fine settimana è andato bene senza alcuni problemi nelle libere avuti nelle gare precedenti. Non ho avuto minacce da Nico, ho pensato alla mia gara e alla fine me la sono goduta. Non ho fatto nulla per cercare di danneggiarlo".
Seduto al suo fianco in conferenza stampa, Rosberg ha esposto la sua versione dei fatti: "E' interessante sentire Lewis dire che ha pensato solo alla sua gara. All'inizio andava più lento e così Vettel ha potuto starmi più vicino, a quel punto ho dovuto pensare a Vettel e di conseguenza ho dovuto accelerare, ho usurato le gomme e sono dovuto rientrare prima. Questo mi ha danneggiato".