Ora è ufficiale: Fernando Alonso non parteciperà al Gp d'Australia, primo appuntamento stagionale del Mondiale 2015 di F1. Lo ha ufficializzato con un comunicato la McLaren, scuderia travolta dalla bufera dopo il misterioso incidente del 22 febbraio nei test di Barcellona: "Fernando sta bene - recita la nota -, ma ha bisogno di riposo. La scelta è stata presa per evitare il rischio di un secondo impatto, come normale nelle procedure mediche per gli atleti coinvolti di recente in un incidente".
"I dottori hanno sconsigliato ad Alonso di gareggiare in Australia - recita il comunicato della McLaren -. Ha appena ripreso l'allenamento fisico e deve prepararsi al meglio per la seconda gara, quella in Malesia. I dottori sono felici degli evidenti progressi mostrati dal pilota e non ci sono conseguenze dirette dell'incidente di Montmelò". Ma il rischio, a quanto dice la scuderia britannica, è che il pilota sia ancora scosso dall'impatto di Barcellona: di conseguenza è ancora meglio lavorare in un ambiente protetto, non in pista. Al posto di Alonso ad Albert Park ci sarà Kevin Magnussen, che affiancherà Jenson Button.
Nel pomeriggio lo stesso Alonso ha scritto su Twitter un commento sulla sua esclusione dal Gran Premio d'Australia: "Sarà dura non esserci ma capisco la decisione della scuderia. Non posso rischiare un altro impatto in meno di 21 giorni".
Será difícil no estar en Australia, pero entiendo las recomendaciones. Un segundo impacto en menos de 21 días "NO". #cuentaAtrásMalasia