Si sono svolti a Nizza, nella cattedrale di Santa Riparata, i funerali di Jules Bianchi, lo sfortunato pilota francese di Formula 1 morto sabato a soli 25 anni dopo essere stato in coma per più di nove mesi a seguito del terribile incidente durante il Gran Premio del Giappone dello scorso ottobre. A salutarlo per l'ultima volta c'erano tantissimi amici e colleghi, da quelli dei tempi in cui correva sui kart fino a quelli in Formula 1 come Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Nico Rosberg, Romain Grosjean, il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene e l'intera Manor-Marussia, la scuderia con cui correva Bianchi.
Non hanno voluto mancare nemmeno gli ex piloti Alain Prost e Jean Alesi, oltre al presidente della Fia Jean Todt, che proprio nelle scorse ore aveva annunciato la decisione di ritirare dalla Formula 1 il numero 17, quello con cui Bianchi aveva corso 15 Gran Premi durante il Mondiale dello scorso anno. Durante la celebrazione, nella cattedrale sono risuonate le note di Hotel California degli Eagles, la canzone preferita dal pilota francese.
Adieu Jules , on t'aime #CiaoJules
— Romain Grosjean (@RGrosjean) 21 Luglio 2015