Dietrofront in Formula 1. Il documento di riforma delle qualifiche, che Jean Todt venerdì porterà davanti al Consiglio Mondiale per l'approvazione, ristabilisce il Q3 nella sua versione del 2015, con due leggere modifiche: saranno 8 (e non 10) i piloti a contendersi la pole e avranno a disposizione 12 minuti (e non 15) per darsi battaglia. Non ci sarà dunque l'eliminazione progressiva dei piloti più lenti che - nella prima versione del nuovo format - avrebbe portato i due più veloci ad una sorta di duello finale uno contro uno.
L'eliminazione progressiva del pilota più lento resta invece nel Q1 e nel Q2, che scenderanno da 20 a 16 minuti ognuno: dopo sette minuti dal via, infatti, il più lento sarà eliminato e la stessa sorte toccherà al peggiore ogni 90 secondi. Questa riforma dovrà essere ratificata il prossimo 4 marzo: l'obiettivo è di introdurla dal primo Gran Premio della stagione, il 20 marzo in Australia. L'appuntamento con Melbourne è vicino: se il format venissie approvato, le scuderie devono attrezzarsi in fretta per non arrivare impreparate alle nuove qualifiche.