F1: le pagelle della Stagione 2012

Pubblicato il 25 novembre 2012 alle 22:47:28
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Il pagellone della stagione 2012 di Formula 1

Sebastian Vettel   10


Altra stagione fantastica, che gli regala il terzo titolo Piloti consecutivo. Vero che nel finale di stagione ha una Red Bull superiore, ma come mai Webber, con la stessa vettura, non va quanto lui? E’ assolutamente un grandissimo pilota, e l’ultima rimonta in Brasile lo consacra tra i grandi di questo sport.

Fernando Alonso   10

Difficile chiedergli di più. Impeccabile per tutta la stagione, non porta a casa il titolo nella sua annata migliore, ma non è colpa sua. Mette sempre una pezza sulle carenze delle monoposto, ma non può di certo compiere i miracoli. Avrebbe meritato il titolo.

Adrian Newey   10

Se lo chiamano “The genius” un motivo ci sarà. E’ senza dubbio uno dei migliori progettisti della storia della F1, che da tre anni a questa parte sta sfornando monoposto stratosferiche. Ha vinto in qualsiasi squadra o campionato sia andato, ma adesso può veramente aprire un ciclo con la Red Bull.

Kimi Raikkonen   9

Dopo due anni di assenza una stagione davvero niente male, coronata dalla vittoria di Abu Dhabi e dal 3° posto in classifica. Poteva probabilmente ottenere qualcosa di più nella prima parte di stagione, ma si dimostra comunque sempre costante in gara e resta in lizza per il titolo addirittura fino alla terzultima gara. L’anno prossimo vorrà esserci fino alla fine.

Lewis Hamilton   9

La poco costanza ed i guai meccanici della sua McLaren sono il motivo per cui non ha potuto lottare per il titolo. Peccato, perché quando ha la monoposto giusta si esalta e regala sempre spettacolo. E’ il pilota dalle capacità velocistiche migliori del “Circus”, ma il passaggio alla Mercedes è davvero un’ incognita.

Sauber   8

Splendida stagione per la squadra austriaca, che per poco non supera il colosso Mercedes nel Costruttori. Quattro podi e 126 punti che sanciscono la stagione 2012 come la migliore per il team di Hinwil, che l’anno prossimo potrà partire da una base solida seppur con due nuovi piloti.

Sergio Perez   7,5

Stagione molto buona, almeno fino a quando non sente le sirene McLaren. E’ molto veloce, gestisce bene le gomme ma ha un difetto: alterna gare bellissime ad altre da dimenticare. La prossima stagione ci sarà il salto di categoria, nel quale non dovrà più ripetere gli errori di quest’anno.

Romain Grosjean  7

Il bilancio potrebbe essere molto più positivo. Ha doti velocistiche non comuni, e non a caso ha battuto il compagno di squadra nonché campione del mondo Kimi Raikkonen nel confronto in qualifica (10-9 per lui). Ha però spesso rovinato tutto in gara, specie alle partenze, dove è stato protagonista di troppi errori. Deve maturare per non gettare al vento la sua seconda chanche in F1.

Pastor Maldonado  7

Anche per lui, vale per certi versi il discorso di Grosjean. Molto veloce sul giro secco, ha talvolta compromesso il risultato in gara per degli errori che non gli hanno fatto raccogliere molto in termini di punti. Gli resta però la gioia del Gp di Spagna e la consapevolezza di aver surclassato il compagno di squadra Senna.


Michael Schumacher   7

Non meritava un finale di carriera così, ma la Mercedes è quella che è e lui non è riuscito a fare la differenza. Nei tre anni, il confronto con Rosberg è andato a migliorare, ma il suo dispiacere è non aver vinto neanche una gara. Quando ha avuto la monoposto giusta, però, ha dimostrato di esserci: il miglior tempo nelle qualifiche a Montecarlo non si fa di certo con la sola fortuna …


Felipe Massa   6
La sufficienza è la media della sua stagione a due facce: dopo un inizio pessimo, si è ripreso bene, andando a punti per 10 gare consecutive, dando l‘apporto necessario per il 2° posto nel Costruttori. Il rischio di perdere il posto è stato utile per svegliarlo e farlo andare bene, ma dall’anno prossimo dovrà andare forte sin da subito.

Mark Webber   5

La Rb8 vola, ma nelle sue mani mai. Nella prima parte di stagione regge bene il confronto ottenendo anche due vittorie, ma nella seconda sparisce e non è più un reale pretendente per il titolo. Siamo sicuri che la Red Bull non lo abbia riconfermato solo perché ha bisogno di un gregario di Vettel?

Toro Rosso   5

Le prospettive con due piloti debuttanti non erano di certo alte, ma in una stagione così equilibrata si poteva osare di più ed invece la squadra di Faenza non è mai stata in grado di lottare con le altre scuderie. I tempi di Vettel sono lontani.

Caterham   4

Con cambio, idraulico e kers Red Bull si poteva provare almeno a cogliere i primi punti, ed invece il 2012 si trasforma in un incubo: non solo non si è riuscito ad agganciare le altre scuderie, ma anzi si è rischiato di perdere anche il 10° posto Costruttori, arrivato in extremis grazie all’11° posizione di Petrov ad Interlagos.

Mercedes   3

La più grande delusione dell’anno. Neanche un colosso automobilistico come la Mercedes riesce a tenere il ritmo in F1, andando incontro ad una stagione davvero pessima. Le aspettative erano ben altre, e dopo il trionfo in Cina si sperava ovviamente in molto di più. Poi invece è arrivato il vuoto. Hamilton ha già le mani nei capelli.

Hrt   3

C’è qualche gusto a correre solo per vedere il traguardo e fare solo da birilli in pista? Senza contare il fatto che mancavano anche le risorse economiche per ricambiare i pezzi nel finale di stagione. Dato che il team è in vendita, qualcuno lo compri, ed alla svelta. Altrimenti, meglio non correre più.