Il calendario del Mondiale 2015 di Formula 1
Da dove cominciare? Da quell'hashtag #makehistory che suona già come un grido di battaglia, dalle altissime motivazioni di piloti e squadra, oppure da quella livrea oggettivamente deludente (ma forse provvisoria) che non ha soddisfatto chi sperava in un ritorno al passato con gli storici colori bianco e rosso della prima McLaren-Honda?
Forse è più giusto partire da quella voglia di fare la storia che il team anglo-nipponico non nasconde. Due nomi, McLaren e Honda, che non possono accontentarsi delle briciole, ed è anche per questo che il ritorno di un binomio simile (44 vittorie e 8 titoli dal 1988 al 1992) è stato salutato dagli stessi protagonisti con un video bello, affascinante, che mette in relazione passato e futuro. Da una parte la vecchia McLaren, dall'altra la nuovissima Mp4-30, l'arma con cui a Woking combatteranno nell'anno uno di una nuova era per la storia del loro team.
Ma com'è, appunto, quest'arma? Partiamo dalla parte più evidente, ovvero l'anteriore. Il muso della Mp4-30 è un muso molto lungo e pronunciato, che termina con un appiattimento che sporge oltre l'ala anteriore, anche se non assomiglia di certo alle protuberanze viste su alcune vetture 2014 o sulla Williams 2015. Con un muso così lungo i tecnici di Woking pare abbiano voluto sfruttare al limite il regolamento, in una zona della vettura in cui le dimensioni sono abbastanza restrittive. Le sospensioni mantengono uno schema tradizionale, quindi push-rod all'anteriore e pull-rod al posteriore.
Ma è proprio al posteriore che questa McLaren merita di essere bene analizzata: dalla vista dall'alto si nota come le pance siano molto rastremate, con un lavoro di miniaturizzazione del retrotreno e di collocazione delle varie componenti della power unit non indifferente. Uno schema che richiede un sistema di raffreddamento perfetto, altrimenti saranno guai per le alte temperature che una zona delle vettura così compatta di solito ha.
Queste le prime indicazioni delle nuova nata in casa McLaren, che verrà portata in pista da un motivatissimo Alonso e da un Button che dopo aver rischiato di essere tagliato fuori oggi vuole una stagione da protagonista. Tanto dipenderà anche dalla novità più importante, il motore Honda, atteso a tanti chilometri di test per essere subito pronto ad insidiare la Mercedes già da Melbourne.