F1, presentata la nuova Red Bull: si chiama Rb13

Pubblicato il 26 febbraio 2017 alle 19:00:47
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Scelta originale: presentare la Rb13 alle 13.13. Quasi un sintomo di come si sentono forti, sfidando superstizioni e paure, ridendo in faccia al destino. In un mondo attento a certe cose (piloti che salgono sempre da un lato della vettura, oggetti immancabili nell'abitacolo, numero 17 a lungo non presente nelle numerazioni), il team Red Bull va controcorrente e sceglie un modo singolare di lanciare la prima foto della nuova nata dalla matita del geniale Adrian Newey.

Red Bull aspettava da tempo questo momento, ovvero quello di poter rimettersi in gioco con un regolamento che torna a dare maggior importanza al telaio, campo nel quale è maestra. Forse chi si aspettava qualcosa di veramente unico, orario di lancio a parte, è rimasto deluso, ma c'è da dire che innanzitutto la Rb13 è l'unica ad avere un foro nel bulbo anteriore, e che le foto di lancio tengono ben nascosta la parte posteriore, area in cui potrebbero esserci interessanti novità. Partendo appunto dal foro nel muso, si presuppone che esso sia il foro di un S-Duct molto avanzato.
 

Per il resto, le soluzioni che si possono intravedere sono abbastanza in linea con quanto visto sulle altre vetture, con bargeboards tradizionali e deviatori di flusso meno “complicati” nel disegno rispetto ad esempio alla Ferrari. Pance rastremate, scavate inferiormente e con prese d'aria di dimensioni contenute, con la presenza della pinna sul cofano motore. Gran parte delle speranze iridate di questa vettura passano dal motore Renault, sulla Red Bull rinominato Tag Heuer già dall'anno scorso, in quanto a Milton Keynes sembrano convinti di aver fatto un buon lavoro sul telaio. Sarebbe l'ennesima vittoria di Adrian Newey, che per concretizzarsi passerà dalle mani dei due agguerritissimi Daniel Ricciardo e Max Verstappen.