Tre anni di pure sofferenze, ora è tempo di tornare in alto. L'arma per farlo è la nuova McLaren Mcl33, fresca di presentazione e shakedown a Barcellona per inaugurare la nuova collaborazione tra McLaren e Renault.
La novità più importante rispetto il 2017 è proprio questa, la power unit della casa francese al posto di quella giapponese, passata alla Toro Rosso e che tanto ha deluso il team di Woking. Il quale, dal canto suo, ha sempre sostenuto di non aver fatto un cattivo lavoro sul fronte telaistico, tesi peraltro rafforzata dalle corse sui tracciati più tortuosi sui quali la McLaren non era andata male.
Per questo la scuderia inglese prosegue sulla linea progettuale inaugurata dodici mesi fa. Sono tre le soffiature sul muso, pulite le linee nella zona delle pance, con le paratie verticali più semplici rispetto a quelle della Ferrari. L'ingresso delle bocche delle pance sono molto ristrette, così come le pance stesse, su cui è stato fatto un certo lavoro di rastremazione. Interessante la forma dei bracci della sospensione posteriore, con una curvatura più accentuata.
A Woking hanno molta fiducia in questa macchina, visto che il Renault dovrebbe garantire in termini di potenza ed affidabilità un salto avanti rispetto alla power unit Honda. L'obbiettivo minimo è tornare a fare dei podi, ma il vero desiderio sarebbe quello di tornare ad una vittoria che in casa McLaren manca ormai dall'ultimo Gp della stagione 2012.