Almeno per una volta scuderie e piloti di Formula Uno possono brindare insieme: perché hanno vinto tutti, nessuno escluso. Dal prossimo Gran Premio di Cina, in programma sul circuito di Shanghai, il nuovo e tanto discusso format delle qualifiche, sperimentato in Australia e Bahrain, sarà definitivamente abbandonato: al suo posto verrà reintrodotto il sistema in vigore nel Mondiale 2015. Sono state quindi accolte le pressanti richieste di team, piloti e tifosi che, di fronte al nuovo sistema con il taglio del pilota più lento ogni 90 secondi, avevano da subito manifestato forti perplessità (per usare un eufemismo).
La marcia indietro dei vertici del "circus" arriva proprio nella giornata in cui le scuderie hanno scritto una lettera a Bernie Ecclestone e a Jean Todt (presidente Fia) chiedendo proprio il ritorno al sistema delle qualifiche dello scorso anno. In pratica i piloti migliori, ovvero quelli che si sono guadagnati l'accesso alla Q3, si contenderanno la pole position fino all'esposizione della bandiera a scacchi senza sottostare ad alcuna eliminazione preventiva.