Dopo la prima vittoria stagionale nel Gran Premio di Abu Dhabi, per Kimi Raikkonen è arrivato il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Intervistato dal quotidiano spagnolo Marca, il pilota finlandese ha descritto in termini poco lusinghieri i suoi trascorsi in Ferrari: "Per me andare via è stata una liberazione. Le cose potevano andare in modo diverso, ma ora è il passato e non si può tornare indietro. Le cose non durano a lungo e i rapporti non sono buoni".
Raikkonen ha poi rincarato la dose: "I miei ricordi di quegli anni non sono né buoni né cattivi. Ho vinto un titolo con loro, ho vissuto bei momenti: nel complesso sono soddisfatto dei tre anni che ho trascorso lì. Forse si sarebbe potuto fare di più, ma io so perché non è stato fatto e non voglio parlare dei motivi per cui non ho continuato con loro. Non mi manca nessuno".
'L'uomo di ghiaccio' si è poi soffermato sulla sua attuale esperienza in Lotus, con la quale è a sorpresa terzo nella classifica generale piloti: "Non sono tornato in F1 né per soldi né per divertimento, ma per amore dello sport e per il piacere di lottare con altri piloti. Da questo punto di vista nessuno sport è come la Formula 1. Con la Lotus mi sono trovato bene fin dall'inizio. La gente lavora bene e in modo tranquillo: vogliono vincere, lo sport e la tecnica vengono prima della politica e tutti vanno nella stessa direzione", ha concluso Raikkonen riservando la stoccata finale al team di Maranello.