Dopo Ferrari, Mercedes, McLaren e Williams, ecco anche lei, la Red Bull Rb12, l'ultima dei top team ad essere svelata. Giusto in tempo per prendere il via alla prima giornata di test sul circuito di Barcellona, ed iniziare sin da subito a verificare innanzitutto l'affidabilità e la bontà del motore Renault (targato, dopo le turbolente relazioni dello scorso anno, come “Tag Heuer”, nuovo sponsor Red Bull), vero punto interrogativo della nuova vettura, quindi per cominciare immediatamente lo sviluppo che su questa monoposto dovrà essere perfetto.
Questo perchè lo scorso autunno il progetto Rb12 ha avuto delle complicazioni proprio perchè in casa Red Bull non si sapeva quale sarebbe stato il motore 2016, cosa che per alcune settimane ha rallentato la progettazione. In più, la Pu Renault alla fine della scorsa stagione aveva ancora un pesante ritardo sui motori Mercedes e Ferrari, e difficilmente un inverno può essere bastato per colmare il gap. Per questo, la Red Bull dovrà puntare su un telaio ottimo per cercare di stare tra le prime posizioni. Il lavoro fatto sul nuovo progetto infatti sembra essersi sviluppato in questo senso, con la ricerca dell'ottimale efficienza aerodinamica, lavorando molto sui dettagli. Il muso anteriore presenta ancora il “bulbo” frontale, ma appare più affusolato rispetto alla versione 2015. Scorrendo lungo il retrotreno, notiamo che la zona delle pance e proprio quella del retrotreno hanno subito un lavoro di affinamento, in quanto mostrano forme più scavate (questo sotto le prese d'aria) e maggiormente schiacciate.
Dopo il terremoto con Renault, scompare sulla livrea lo sponsor Infiniti, e quindi il suo colore viola, ed è per questo che la Red Bull si presenta con un blu più scuro e opaco, che resta accompagno dagli sprazzi di rosso e giallo, ormai caratteristica del team austriaco.
Getting to it. A few more