Si alza il sipario sulla terza edizione del Gp di Baku, la seconda valida come Gran Premio di Azerbaijan. Si parte dalla conferenza stampa del giovedì, che ha visto protagonisti Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen.
Ovviamente, la maggior parte delle domande sono state rivolte al pilota Red Bull, vincitore in Cina e uomo di punta del mercato:"Era passato tanto dall'ultima vittoria, dopo il Bahrain (fuori al secondo giro) ero molto deluso, ma avere avuto una chanche di riscattarmi subito è stato emozionante. Mercedes? Sono molto competitivi, magari hanno affrontato queste prime gare al meglio, ma me li aspetto forti ad ogni gara". Poi, come era lecito aspettarsi, domande sul suo futuro, ancora da scrivere:"Al momento ho parlato solo con Red Bull. Con loro ho passato molto tempo, sin dallo junior team, ci sarà sempre amore per loro, ma ad un certo punto occorre fare delle valutazioni. La mia esigenza è vincere il titolo, dunque cerco il posto adatto, ma mi sto prendendo del tempo necessario."
La parola passa ad Hulkenberg, autore di un ottimo inizio di stagione con la Renault, alla quale ha portato 22 dei 25 punti raccolti finora dalla casa francese:"Credo di essere riuscito a fare un lavoro perfetto nelle ultime gare, ci sono riuscito grazie alla macchina, ho il sostegno di cui un pilota ha bisogno. Fare bene aiuta a creare una buona atmosfera nel team. Al momento siamo in lotta con McLaren e Haas, sarà una battaglia ogni domenica. Abbiamo fatto passi avanti, abbiamo lavorato sui problemi dello scorso anno ed un grande lavoro è stato fatto sulla power unit."
Chiude Magnussen, 11 punti per lui fin qui:"La macchina è migliore rispetto ad un anno fa, sarebbe una grande cosa mantenere il ritmo dei migliori, lo scorso anno siamo stati poco costanti ma siamo migliorati sotto questo aspetto. A livello di potenza c'è stato un progresso con la power unit Ferrari, così come per quanto riguarda l'affidabilità. Non possiamo lamentarci".