Per adesso è tutta nera, ma molto probabilmente, a Melbourne, sarà molto più gialla. La Renault torna come costruttore completo in F1 e lo fa con la nuova Rs16, la monoposto che sancisce il ritorno definitivo alle competizioni per il glorioso marchio francese, che dopo una lunga trattativa con la Lotus torna a pieno titolo in F1.
Dopo aver presentato la livrea nelle scorse settimane, oggi è arrivato il debutto in pista della Rs16, che ha catalizzato subito l'attenzione per la scelta fatta per quanto riguarda la configurazione degli scarichi. Da quest'anno il regolamento, per tentare di aumentare il sound delle monoposto, concede due possibilità per lo scarico collegato alla valvola wastegate: sdoppiare il condotto in due più piccoli (da posizionare sotto e ai lati dello scarico principale), oppure mantenere un unico terminale da posizionare al di sopra dello scarico. La Renault, controcorrente rispetto agli altri team, ha optato per la seconda possibilità, e ciò fa presupporre un utilizzo leggermente diverso dello scarico.
La colorazione nera impedisce di catturare le soluzioni di questa nuova vettura, che ricordiamo verrà portata in pista dal debuttante Jolyon Palmer e dal rientrante Kevin Magnussen, pilota titolare nel 2014 e riserva nel 2015 per la McLaren. Mentre il telaio avrà tempo per essere svezzato e sviluppato (sono in arrivo per il prossimo test dei pacchetti evolutivi sulla monoposto), c'è molta più pressione per quanto riguarda il motore, perchè dopo due anni di delusioni la power unit francese dovrà necessariamente mostrare miglioramenti. Remi Taffin, a capo dei motoristi Renault, ha parlato di cambiamenti alla camera di combustione, al turbo e all'elettronica. Sarà certamente un battesimo di fuoco, per questa Renault che da oggi pone delle basi per iniziare a crescere e progredire, per non essere solo una comparsa.