Nel weekend va in scena il gran premio di Monaco a Montecarlo, l'appuntamento più glamour del calendario di Formula 1. Ci sarà un grande ritorno, quello di Jenson Button, chiamato dalla McLaren per sostituire Fernando Alonso, impegnato negli Stati Uniti nella 500 miglia di Indianapolis. "E' bellissimo essere di nuovo qui, rivedere dei volti che da mesi non vedevo", ha detto il britannico in conferenza stampa.
"La preparazione è andata bene anche se non ho ancora guidato la macchina con queste nuove regole. Era totalmente inutile fare dei test in Bahrain, è un circuito troppo diverso rispetto a Montecarlo. Ho preferito fare molti giri col simulatore, i piloti adorano utilizzare questo sistema. Dovrò capire come adattarsi alle gomme e cercherò di impegnarmi al massimo per risolvere questi problemi. Macchine più larghe? Non saprei però credo che sarà uno shock un po' per tutti", ha analizzato il campione del mondo 2009.
Button conosce benissimo il circuito di Montecarlo, ci ha vinto nel 2009 e si presenta senza alcun tipo di pressione: "Sono rilassato e molto emozionato. E' interessante e speciale tornare proprio a Monaco, ho vinto una volta in 17 anni, è emozionante, salirò il macchina e farò del mio meglio come ho sempre fatto, ma non sento particolare pressione". Jenson ha accettato di tornare in pista dopo mesi di stop: "Ho chiesto ai miei cani e alla mia fadanzata se potevano sopportare la mia assenza per qualche giorno".
Battute a parte il britannico ha spiegato: "Avrei potuto dire di no e stare seduto a sorseggiare champagne, ma non esiste un pilota che non voglia correre. Forse avrei voluto avere più tempo per prepararmi ma fa parte del gioco, fisicamente sto bene, ho con me il mio massaggiatore. Sarà una sfida eccitante e non vedo l'ora di scendere in pista. La mia forma? Non mi sono rilassato molto, mi sono allenato un sacco per il triathlon, la mia passione".
Infine una battuta sugli attentati di Manchester e un pensiero su Nicky Hayden: "L'attentato a Manchester? E' terribile, non ho molte parole, solo pensieri per tutte le famiglie colpite, soprattutto per tutti i bambini. E' stata una settimana difficile anche per il mondo dei motori per la morte di Nicky Hayden".