F1, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport
Due gare alla fine e ventiquattro punti da recuperare in classifica piloti sul rivale Lewis Hamilton. Nico Rosberg ci crede ancora, e alla vigilia del Gp di Brasile, penultima gara del Mondiale 2014, spiega: "Nello sport può succedere di tutto e sono molto ottimista - le sue parole -. Ho avuto un periodo di minor forma rispetto a Lewis, che ha fatto un lavoro migliore di me. Ma ho ancora la possibilità di vincere il campionato con i doppi punti di Abu Dhabi".
Rosberg risponde così a chi gli chiede se l'incidente di Spa sia stata la chiave di volta del Mondiale: "Per me non è cambiato nulla, fino ad ora è stata una battaglia intensa e lo sarà fino alla fine. Hamilton paragona quel contatto ad una dichiarazione di guerra? Nello sport, alla fine, conta chi fa più punti. Se vincerà lui - conclude il tedesco -, gli farò i complimenti". Il microfono passa poi a Felipe Massa, padrone di casa a San Paolo e sempre protagonista ad Interlagos: "Credo nel podio - le sue parole -. Corriamo su una pista fantastica, qui ho ottenuto grandi risultati: due vittorie, 3 pole position e ho vinto tante gare anche prima della F1. Amo questo posto e l'energia che mi trasmette. Spero che la nostra macchina possa essere competitiva e vedremo dove potremo arrivare, magari vicino alle Mercedes. Siamo il team che è migliorato di più da inizio stagione. Valuto in maniera positiva la mia prima annata alla Williams, il team ha lavorato in maniera fantastica: purtroppo io ho perso svariate opportunità, anche con un po' di sfortuna. Ma da metà stagione abbiamo svoltato, possiamo fare due ottime gare: sto lavorando sodo - conclude il pilota della Williams - e sono già concentrato per il 2015. L'arrivo di Nasr alla Sauber? E' una cosa positiva avere due brasiliani in F1, spero che Felipe possa essere protagonista per molto tempo".