Lo scorso anno, la loro battaglia durò una curva. Il tempo per Rosberg di sbagliare la prima frenata e distruggere le gomme, lasciando via libera ad Hamilton che vinse in scioltezza. Un po' come avvenuto in Giappone, con un duello durato una curva, in condizioni però diverse, con Lewis che si è preso di forza il sorpasso su Nico.
Il tedesco però non vuole saperne di alzare bandiera bianca e promette battaglia: "Abbiamo ancora cinque Gp davanti – dice il tedesco sul sito ufficiale della sua scuderia - ed anche se il divario da Lewis è abbastanza grande, nella mia testa di sicuro il mondiale non è finito. Dopo Suzuka mi sono concentrato sulle cose positive del mio fine settimana, vale a dire la pole, il sorpasso a Bottas e quello su Vettel al pit-stop. Non mi tiro indietro ed in Giappone l'ho dimostrato”.
Non ha invece di che preoccuparsi Lewis Hamilton, che vanta 48 punti di vantaggio sul rivale: "A Suzuka ho vissuto un grandissimo fine settimana – le parole del due volte campione del mondo - e tutto il team sta facendo un lavoro fantastico. La vettura era incredibile e spero sarà lo stesso a Sochi, dove lo scorso anno, alla prima esperienza in Russia, abbiamo fatto una grande gara. Il circuito è bello, lungo ed offre interessanti opportunità di sorpasso. Spero solo di vedere più persone sugli spalti rispetto ad un anno fa”.