F1, Rosberg: "Le scuse? Nessuno mi ha costretto"

Pubblicato il 4 settembre 2014 alle 15:52:48
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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La F1 sbarca a Monza, ma è inevitabile tornare con la mente a Spa. Due settimane dopo l'incidente tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton in Belgio, la frattura in Mercedes sembra all'apparenza ricomposta: "Il tempo mi ha convinto a chiedere scusa, non mi ha costretto nessuno - taglia corto il tedesco -. Dopo una settimana di riflessioni ho capito di aver sbagliato". Anche il britannico è sbrigativo: "Sono entusiasta di poter voltare pagina".

Rosberg torna sull'incidente in Belgio e spiega il suo pentimento: "Non sono fiero di come sono andate le cose a Spa - le sue parole -. Voglio contribuire ad aumentare il livello di divertimento in questo sport, spesso con i nostri duelli l'abbiamo fatto. In Belgio l'abbiamo fatto nel modo sbagliato. C'è stata una rivalità frontale per tutta la stagione, questo perché lavoriamo bene come team. Gli insulti sul podio? Non è stata certo una bella sensazione, ma capisco i tifosi. Molti avevano fatto un lungo viaggio per veder lottare me e Lewis". In conclusione il tedesco svela un retroscena: "Lauda mi ha chiesto scusa per i commenti a caldo di Spa: è un gesto che ho apprezzato. Ma ormai tutto fa parte del passato".

Questo, invece, il pensiero di Hamilton: "Nel nostro comunicato stampa c'era scritto tutto quello che si doveva scrivere - le dichiarazioni dell'inglese -, adesso abbiamo impostato le basi per una diversa rivalità. Ho sempre avuto compagni scomodi ma il rispetto non è mai mancato. Il nostro team è molto professionale, nessuno lavorerà per favorire uno dei due: quest'anno abbiamo la possibilità di fare doppietta sia nel Mondiale piloti che in quello costruttori e ci proveremo fino all'ultimo". Poi a Hamilton viene fatto notare che lui, dopo il Gp d'Ungheria, non fu punito per non aver rispettato gli ordini di scuderia: "Io in Ungheria non scelsi di non far passare Rosberg - la risposta piccata del britannico -, dissi che se si fosse avvicinato l'avrei lasciato passare: non vedo per quale motivo avrebbero dovuto punirmi". Chiusura sul suo futuro: "Ho ancora un contratto con la Mercedes, mi vedo ancora con loro. Non ho affatto congelato il rinnovo".