Sono tutte storie, quasi come in un romanzo, che si intersecano l’una con l’altra creando legami imprescindibili. Storie di macchine e di uomini, pronti più o meno una volta ogni due settimane ad unirsi e a diventare tutt’uno per sfidare le leggi della fisica. Non è un romanzo, ma la storia della Formula 1.
La storia più bella di questa stagione è quella di Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Entrambi a giocarsi il terzo titolo della carriera, con mezzi ed obbiettivi diversi. Il primo, l’astro nascente, la promessa che si fa concreta, per allungare un filotto di vittorie che è già al suo terzo anno consecutivo, mentre l’altro, ormai con una certa esperienza che lo rende il migliore, per non buttare al vento gli anni d’oro della propria carriera. Hanno lottato e sofferto, fino ad arrivare ad un finale bellissimo ad Interlagos che ci ha fatto capire una volta di più cosa può regalare la Formula 1.
Un’altra favola che la stagione 2012 ci regala è quella che riguarda la scuderia campione del mondo. Una squadra che in soli otto anni è riuscita a rinascere dalle ceneri di una squadra che in F1 aveva combinato poco o niente, la Jaguar, per diventare il team che adesso tetta legge da tre anni consecutivi. E’ la Red Bull, ormai splendida realtà della Formula 1, che adesso vuole aprire un ciclo di vittorie come quello della Ferrari all‘inizio degli anni 2000.
Quei tempi d’oro arrivarono grazie a Michael Schumacher, che alla bella età di 43 anni, dice definitivamente addio a quel mondo di cui lui è stato ben 7 volte padrone. Un finale di carriera pessimo per uno come lui, che avrebbe voluto chiudere diversamente e meglio. Non è stato così, perché la Mercedes ha voluto letteralmente eliminarlo per far posto a Lewis Hamilton, guardando quindi al futuro.
Anche Lewis, per certi versi, è uno dei “temi caldi” di questa annata: dopo anni ed anni, è stato in grado di dire addio alla squadra cui deve tutto, la McLaren, per intraprendere una nuova avventura. Un’altra storia che finisce per darne vita ad un’altra.
Il romanzo della Formula 1 continua.