La due giorni di test di Barcellona si conclude con la Mercedes di Valtteri Bottas in cima alla lista dei tempi, con il finlandese che ferma il cronometro sull'1'16"904, ottenuto con gomme supersoft, completando 139 giri. Secondo tempo per la Ferrari di Giovinazzi, che si ferma ad appena 68 millesimi da Bottas, ma ricorrendo a gomme hypersoft. Tuttavia, l'italiano è il pilota che completa più giri in questo mercoledì di prove, inanellando ben 148 tornate.
Bottas ha proseguito il lavoro cominciato da Hamilton nella giornata di martedì, sperimentando e confrontando diverse soluzioni sulla W09, come appendici aerodinamiche e cofano motore aperto e chiuso, per fare confronti diretti sullo smaltimento del calore proveniente dalla power unit. Così hanno fatto praticamente tutte le squadre, impegnate a valutare più approfonditamente i pacchetti evolutivi portati per il Gp del fine settimana scorso, in modo da indirizzare nella maniera migliore lo sviluppo della vettura, di solito intensissimo tra primavera ed estate. Per alcuni è stata anche l'occasione di far girare le riserve, come fatto dalla stessa Ferrari, che dopo aver impiegato Vettel martedì ha fatto girare Giovinazzi, che nella giornata precedente aveva continuato ad accumulare esperienza a bordo della Sauber-Alfa Romeo. Si è rivisto Kubica all'opera sulla Williams, insieme a Norris per la McLaren.
Martedì, come detto, era stato Sebastian Vettel a scendere in pista sulla SF71-H, utilizzando una ghiotta occasione per approfondire i dati raccolti nel difficile Gp di Spagna; è stato molto utile per la Ferrari ed il tedesco avere l'opportunità di girare più o meno nelle stesse condizioni con cui il Cavallino ha fatto fatica nella domenica catalana. Nessuno ha cercato il tempo, dunque la miglior prestazione del martedì, l'1'17"528 di Verstappen, è solo un dato statistico e niente più.
Si torna a correre nel fine settimana tra il 24 e 27 maggio, in occasione dell'appuntamento più glamour della stagione, il Gran Premio di Monaco, dove Lewis Hamilton si presenterà da leader del mondiale con 17 punti di vantaggio su Vettel.