E' Daniel Ricciardo il grande protagonista della seconda giornata di test a Barcellona. Sul circuito di Montmelò l'australiano della Red Bull brucia tutti sul giro veloce già in mattinata, chiudendo in 1'24"574: a un centesimo di distacco c'è Kimi Raikkonen, che conferma il buon livello prestazionale della Ferrari. Ricciardo nel pomeriggio si dedica ad una simulazione di gara e a fine giornata risulta primo anche per numero di tornate effettuate (142).
Dietro ad un Ricciardo davvero impressionante e ad un Raikkonen la cui SF15-T continua a destare sensazioni positive c'è Felipe Massa, terzo con la Williams a + 0"098; Sergio Perez su Force India è quarto a + 0"128 e gira per 121 tornate. Discorso a parte meritano Mercedes e McLaren. In mattinata scende in pista Rosberg, che totalizza 66 giri e un tempo promettente (+ 0"982) perché fatto registrare con tanta benzina a bordo. Poi il vicecampione del mondo si ferma per un problema al collo e al suo posto c'è Hamilton, bloccato ieri dalla febbre: l'inglese gira per 89 tornate e si piazza quinto a + 0"349. Insomma, la Mercedes non fa altro che confermare la sensazione che anche quest'anno per le avversarie sarà durissima stare a ruota. Buono anche il lavoro di Fernando Alonso, viste le premesse della giornata di lunedì: ieri Button aveva dovuto arrendersi dopo 21 giri per un problema alla power unit, oggi lo spagnolo sta in pista per 59 tornate e fa registrare il settimo tempo a + 1"387. Anche per la McLaren, dunque, si può parlare di giornata positiva: ma la scuderia di Woking a fine pomeriggio fa sapere di essere più indietro di quanto sperasse.