Seconda giornata di test prestagionali a Barcellona nel solco della prima. Molto simili a quelle di lunedì le indicazioni arrivate da Montmelò: Sebastian Vettel completa 126 giri, è il più veloce con 1'22"810 ma è anche protagonista della bandiera rossa che mette la parola fine alla giornata; la Mercedes, con Nico Rosberg, continua nel suo lavoro sull'affidabilità, fa registrare il giro migliore in 1'24"867 su medie e chiude con ben 172 tornate.
C'è dunque anche una nota negativa nel martedì di Montmelò della Ferrari. Proprio a pochi minuti dalla deadline delle 18, Vettel è costretto a parcheggiare la sua monoposto sulla via di fuga in asfalto: bandiera rossa dei commissari (la terza di giornata dopo quelle causate da Verstappen e Palmer) e fine della sessione pomeridiana. Prima, però, solo indicazioni positive ed ottimismo: miglior tempo in mattinata, fatto registrare con le nuove ultra-soft, e lavoro sui long-run nel pomeriggio. 126 i giri completati dal tedesco, il doppio rispetto a lunedì.
E sta proprio nella scelta delle gomme il motivo del largo ritardo di Rosberg sul giro veloce: 1'24"867 per il tedesco della Mercedes, fatto registrare però con gomme medie, l'unica mescola utilizzata da Nico. La Mercedes, inutile girarci attorno, resta la grande favorita anche per il 2016 e lo dimostra completando un numero impressionante di tornate. Ma allo stesso tempo va registrata la presenza di Red Bull e Force India tra Ferrari e Mercedes.
Daniel Ricciardo, infatti, chiude col secondo tempo di giornata in 1'23"525 e 126 giri completati, mentre in terza posizione si piazza Sergio Perez con 1'23"650 e 101 tornate. Cattive indicazioni per la McLaren: Fernando Alonso sembra sfiduciato e termina la giornata con il nono tempo in 1'26"082. C'è però un dato incoraggiante anche per lo spagnolo: in un solo giorno ha fatto più giri che nell'intera pre-season del 2015. Almeno per quanto riguarda l'affidabilità, la scuderia di Woking sta migliorando.