L'acuto di Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari chiude col miglior tempo la seconda e ultima giornata di test a Le Castellet, nel sud della Francia, prime prove stagionali di F1 organizzate dalla Pirelli per provare le nuove gomme da bagnato estremo: sul circuito Paul Ricard, abbondantemente bagnato da autobotti e getti d'acqua, il pilota della Rossa ferma il cronometro sull'1'06"750, beffando al Red Bull di Kvyat e la McLaren di Vandoorne.
Dopo la poco brillante prestazione di ieri firmata da Kimi Raikkonen, la Ferrari fa la voce grossa grazie a Sebastian Vettel, che realizza il miglior tempo della due giorni di test: il meteo non dà una mano alla Pirelli, intenzionata a provare i prototipi di nuove gomme "full wet" e costretta quindi a bagnare artificialmente l'asfalto. Il guizzo del tedesco, che conclude con ben 134 giri, arriva nel nono e ultimo run, con le gomme intermedie: dietro di lui, ad appena 83 millesimi, la Red Bull di Daniil Kvyat (anche lui con le intermedie), mentre l'altro pilota in gara, Stoffel Vandoorne su McLaren, chiude ad oltre un secondo (1'07"758).
"Girare è sempre divertente e utile, anche se si tratta solo di un test per sperimentare gomme da bagnato - afferma Vettel, al ritorno sulla sua monoposto dopo la lunga pausa invernale -. C'è tempo prima dell'inizio del Mondiale, nelle prossime settimane andrò a Maranello a definire le ultime cose, ad esercitarmi col simulatore e a migliorare la forma fisica dopo i pasti delle festività. La richiesta del presidente Marchionne di vincere subito in Australia? Non c'è neppure bisogno che ce lo chieda - conclude il tedesco -. Siamo ambiziosi e tutta la squadra lavora per ridurre il gap che ci divide dalla Mercedes".