Test conclusi, appuntamento tra due settimane circa in Australia. A svettare nell'ultima giornata di prove invernali è stato Kimi Raikkonen, che ha fermato il cronometro sull'1'17"221 ottenuto con gomma hypersoft. Dietro di lui, con le stesso tipo di gomma, Alonso, con un ritardo di mezzo secondo.
Giornata intensa per il ferrarista, che dopo i problemi fisici di mercoledì ha cercato di sfruttare a fondo quest'ultima giornata per accumulare più giri possibili. Il finlandese è arrivato a quota 157, riuscendo a fare una simulazione di gara, però poco indicativa per il pubblico: sulla Ferrari numero sette sono state montate gomme già usate, di mescola supersoft, media e hypersoft, quando in teoria le gomme che verranno utilizzate per il Gp di Barcellona saranno le medie, le soft e le supersoft. Al di là della miglior prestazione di Kimi, a catturare l'attenzione è il passo gara Mercedes, che oggi come ieri non cerca il tempo e si concentra sui long-run: Hamilton ha strappato ottimi tempi nella sua simulazione gara, e lo stesso vale per Bottas. Addirittura 201 i giri messi assieme dai campioni del mondo in carica, che come la Ferrari non hanno mai incontrato guai di affidabilità in queste prove.
Chi invece incappa in una giornata storta sono Red Bull e Renault, entrambe a lungo ferme ai box. Ricciardo con la Rb14 completa 91 giri, non tantissimi considerando che non aveva dovuto spartire la giornata con Verstappen, mentre Sainz con la monoposto francese è autore di sole 45 tornate, dunque poco chilometraggio per lo spagnolo ed il suo team nonostante il terzo tempo ad otto decimi dalla Ferrari (gomme hypersoft per la Rs18).
Dunque saranno giorni di lavoro intenso nelle varie factory per le squadre, che rielaboreranno le ultime indicazioni da trasferire poi sulla macchina per farsi trovare pronto per il 24 marzo, data delle prime prove libere del Gp d'Australia.