E' Daniel Ricciardo ad imporsi nella sesta giornata di prove invernali sul circuito di Montemelo, fermando il cronometro sull'1'18"047, miglior tempo non solo di oggi ma di tutti i sei giorni di prova. La Red Bull dell'australiano è stata più veloce di tre decimi di Hamilton, secondo.
Ricciardo ha stabilito il suo tempo in mattinata con ricorrendo alle hypersoft, il nuovo tipo di gomma portato dalla Pirelli, la più morbida che ci sia. Hamilton invece ha fatto il tempo con le ultrasoft, così come Bottas, che nel pomeriggio ha preso il posto del compagno e facendo segnare con le stesse gomme un tempo di cinque decimi superiore a quello dell'australiano. Mercedes e Red Bull sono state dunque protagoniste di una prima, vera, simulazione di qualifica in questi test, cosa che invece non ha fatto la Ferrari, che ha impostato il programma odierno sulle prove di passo gara.
Avrebbe dovuto girare tutto il giorno Kimi Raikkonen, ma in mattinata il finlandese è stato costretto a cedere il volante a Vettel per problemi di pancia. Vettel ha così guidato nelle prime ore portando a casa una miglior prestazione distante circa un secondo e mezzo da quella di Ricciardo, ma con gomme soft e non in una vera e propria simulazione di qualifica. Lo stesso per Kimi, andato in pista nel pomeriggio (ma non ancora in condizioni fisiche ottimali). Anche per questo, la Ferrari oggi ha completato "solo" 115 giri (66 Vettel, 49 Raikkonen), contro i 175 della Mercedes (90 Hamilton, 85 Bottas) ed i 165 della Red Bull. Maratoneta di giornata però è la Renault, con ben 190 giri all'attivo (88 Sainz, 102 Hulkenberg: entrambi i piloti sono lontani nella lista dei tempi perchè pure i francesi si sono concentrati su prove sulla lunga distanza).
Ancora una giornata difficile per la McLaren, di nuovo rallentata da problemi tecnici che non hanno permesso ad Alonso di andare oltre i 57 giri odierni. La situazione inizia a farsi difficile per il team di Woking, che ha girato veramente poco in questi test, cosa che impedisce innanzitutto di raccogliere dati ed informazioni per incanalare sui binari giusti la direzione dello sviluppo della vettura, ed in più di trovare un'affidabilità che ancora manca. La cosa preoccupante è che i problemi non provengono dal motore Renault, ma dalla vettura stessa. Mentre Honda, su Toro Rosso, continua a macinare chilometri...
Domani penultima giornata di test, con inizio programmato ancora una volta per le 9 di mattina. Il programma alla vigilia per la Ferrari prevedeva Vettel al volante per la giornata di giovedì, ma visti i problemi di Kimi quest'oggi e pure i tanti chilometri percorsi in un giorno e mezzo da Seb (i muscoli saranno un po' affaticati), non è esclusa qualche variazione.