A vincere neanche ci pensano, ma qualche podio lo farebbero volentieri. Intanto, questa nuova
Rs17 un podio lo conquista già, perchè è la terza vettura delle
F1 2017, dopo la
Williams Fw40 e la
Sauber C36, ad essere presentata. Niente che porti punti in classifica, ma ci sono buone ragioni perchè un podio arrivi davvero.
La
Renault Rs17 è la prima, vera
Renault dal ritorno della casa francese nella massima formula. Questo perchè dopo la lunga trattativa del
2015, l'anno scorso la scuderia di Viry
Chatillonha ha messo in pista una
Lotus semplicemente aggiornata e per questo poco competitiva, concentrandosi sulla riorganizzazione di team e struttura e sullo sviluppo del motore. Spetterà alla
Rs17 togliere dal poco onorevole 9° posto nel Costruttori la
Renault, che nel 40° anniversario del suo debutto con il turbo vuole quantomeno togliersi qualche soddisfazione con
Palmer ed il neo arrivato
Hulkenberg.
Tra le tre vetture fin qui presentate, la monoposto francese pare quella che ha il muso anteriore più originale, che accompagna al “naso” due supporti allungati all'indietro, questo per dirigere meglio i flussi verso i bargeboard ed i deviatori. La sezione frontale è maggiore rispetto al vecchio modello, mentre le pance sono state riprogettate, e sono adesso più rastremate e più spioventi verso il basso. Presente il condotto S-Duct, cosa intuibile dal “buco” che si trova sul muso all'altezza delle sospensioni anteriori, di schema push-rod. Maggiorata la presa dell'airscope, ed anche
Renault sceglie la via della pinna dorsale.
Una monoposto per la rinascita, questo possiamo dire di questa
Renault Rs17. Ci sperano ad
Enstone, e ci sperano i tanti tifosi che già amano quel ritorno allo storico giallo-nero della nuova livrea.