Qualifiche vecchie o qualifiche nuove? Questo il dilemma che attanaglia nelle ultime settimane la Fia, massimo vertice della F1. A soli 15 giorni dall'inizio del Mondiale, in programma il 20 marzo a Melbourne, la Federazione automobilistica internazionale compie l'ennesimo, clamoroso dietrofront e concede il via libera alle nuove qualifiche con sistema ad eliminazione progressiva. A due settimane dal GP Australia arriva dunque l'approvazione della modifica che dovrebbe far tornare alto l'interesse sul sabato della pole position.
COME CAMBIA IL SISTEMA
Restano tre le sessioni, Q1, Q2 e Q3. Prima sessione di 16 minuti, dopo 7 minuti eliminato il pilota più lento e ogni 90 secondi l'eliminazione progressiva di altri fino alla posizione 16. Seconda sessione da 15 minuti con primo pilota out dopo 6 minuti e via via gli altri eliminati ogni minuto e mezzo, fino alla posizione 9. Terza sessione di 14 minuti: ne restano otto, che correranno insieme per cinque minuti. Poi si parte con l'eliminazione progressiva fino ad una corsa a due nell'ultimo minuto e mezzo della Q3.
I PROBLEMI
L'ipotesi è certamente suggestiva, ma Bernie Ecclestone (patron della Fia) due giorni fa aveva chiarito che per questioni legate all'aggiornamento dei software il sistema delle nuove qualifiche non sarebbe stato operativo fino al GP Spagna, in data 15 maggio. Due mesi di tempo che sembrano essere stati scavalcati dall'approvazione arrivata in data odierna nella riunione di Ginevra. Così come sembrano essere state scavalcate anche le scuderie, che ora avranno solo 15 giorni per prepararsi alla 'nuova era' della pole position. La speranza è che a Melbourne non si vada incontro a brutte figure.