Quaranta punti da recuperare vogliono dire una sola cosa: vincere, per forza. A Sochi la Ferrari di Sebastian Vettel ha un solo risultato a disposizione per continuare a sognare il titolo Mondiale. E il tedesco non vuole arrendersi: “Abbiamo ancora una chiara opportunità di ribaltare le sorti di questo Mondiale, ma io guardo a un obiettivo per volta: cominciamo a vincere qui e poi pensiamo alla gara successiva”.
L’ambiente sembra motivato: “La macchina c'è, è competitiva. Dobbiamo restare concentrati, non farci distrarre dai risultati delle ultime gare che non sono andate come volevamo e focalizzarci su quello che dobbiamo fare. Io non devo motivare nessuno, quando torno ai box anche dopo gare o risultati negativi trovo sempre gente determinata”.
In Russia sarà fondamentale azzeccare la strategia, cosa che non è capitata a Singapore: “Qui è fondamentale entrare in pista al momento giusto”. Raikkonen gli fa eco: “Se vogliamo vincere i campionati bisogna fare primo e secondo”. Una risposta che non scioglie il dubbio sulle sue intenzione: aiuterà Vettel a vincere o punterà alla gloria personale? Al finlandese infatti non resta molto tempo in rosso ed è facile che prima del suo passaggio alla Sauber voglia ancora togliersi qualche soddisfazione.