E' il Chelsea la quarta e ultima semifinalista di Fa Cup. I Blues di Conte centrano l'obiettivo battendo 1-0 il Manchester United a Stamford Bridge grazie a un gol di Kanté al 51’ e ora se la vedranno col Tottenham. L’altra semifinale sarà Arsenal-Manchester City. Partita vibrante e condizionata dall'espulsione di Herrera che lascia i Red Devils in dieci uomini al 35'. Scintille tra Conte e Mourinho: i due non si salutano a fine partita.
Alta tensione a Stamford Bridge: c'è Chelsea-Manchester United, ma soprattutto c'è Conte contro Mourinho, uno spettacolo nello spettacolo. Il primo tempo è incandescente e sono i Blues a sfiorare il vantaggio al 16': De Gea è superlativo a opporsi, nell'arco di una manciata di secondi, a due conclusioni velenose di Hazard e Cahill. Poi, al minuto 35, l'episodio che fa svoltare il match. Herrera, già ammonito per un fallo su Hazard, commette un altro intervento irregolare sul belga e viene espulso da Oliver tra le proteste dei Red Devils. La temperatura sale anche nelle due panchine e quando, al 41', Valencia entra duro su Marcos Alonso si scatena il finimondo: Conte e Mourinho si precipitano in contemporanea a protestare dal quarto uomo che si trova stretto tra le urla dei due tecnici, letteralmente indemoniati.
In inferiorità numerica e per giunta privo dello squalificato Ibrahimovic, lo United fa fatica a contenere il Chelsea a inizio ripresa e i Blues sbloccano il risultato al 51': Kanté si libera al limite dell'area e lascia partire un destro rasoterra, De Gea si tuffa in leggero ritardo e stavolta non ci arriva. La reazione dei Red Devils è tutta in una fiammata di Rashford che al 59' approfitta di uno svarione di David Luiz, evita Cahill in dribbling e spara a colpo sicuro col sinistro trovando però la miracolosa risposta di Courtois in uscita. Resterà questa l'unica vera occasione creata dallo United che paga anche un'altra prestazione tutt'altro che memorabile di Pogba. Il Chelsea sfiora il raddoppio nel finale con Fabregas poi, dopo quattro minuti e mezzo di recupero, Oliver manda tutti negli spogliatoi. Tensione alle stelle anche nell'immediato post partita con Mourinho e Conte che si incrociano sul terreno di gioco ma si ignorano.