Cesc Fabregas mantiene il profilo basso. Il centrocampista spagnolo dell'Arsenal è da più di un anno in bilico tra Londra e Barcellona, e la soluzione del caso non pare ancora imminente: "Se andrò via dall'Arsenal, lo dirò il giorno che succederà, senza mancare di rispetto ad un club che mi ha dato tanto - spiega Cesc a margine di una manifestazione a Madrid -. Ora però sono un giocatore dell'Arsenal e sono molto contento di esserlo. Il Barcellona? E' la migliore squadra del mondo".
La scorsa estate fu decisivo l'intervento di Arsene Wenger, che convinse il catalano a fermarsi a Londra. Da allora però sono cambiate molte cose, tranne una: l'Arsenal non vince trofei. "E' frustrante non conquistare titolo. Ma una persona i valori li ha oppure no, e io non posso, dopo otto anni di lavoro, permettermi di dire una parola. La mia maniera di agire è stata sempre quella della discrezione e continuo così - racconta Fabregas -. Cerco sempre di rispettare la gente che mi ha dato molto. Comunque non tutto dipende sempre dal giocatore. Sono molto contento di dove sono e dire il contrario sarebbe mentire. Non c'è nient'altro da aggiungere".