"A Londra con il Chelsea il Napoli giocherà da Napoli". A dirlo è Marco Fassone, direttore generale dei partenopei, che ha parlato ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport: "Stiamo vivendo un momento davvero positivo. A fine gennaio eravamo settimi, mentre ora siamo quarti, nonostante il doppio impegno tra campionato e Champions League. Certo, per noi raggiungere i quarti di finale della massima competizione europea sarebbe un sogno, neanche ai tempi di Maradona il Napoli ha raggiunto tali risultati".
Visto il primo tempo del Milan all'Emirates contro l'Arsenal (3-0 dei Gunners dopo il 4-0 dei rossoneri a San Siro) il Napoli, che parte con un vantaggio di 3-1, dovrà stare attento al Chelsea nel ritorno degli ottavi di Champions League: "So che Mazzarri sta preparando benissimo la partita e non c'è bisogno di dire che dobbiamo restare concentrati, soprattutto nella prima mezz'ora. In caso di eliminazione? Non ci sarebbe nessun piano B, anzi, si continuerà sulle linee guida del nostro progetto. Stiamo lavorando anche per un nuovo impianto sportivo, anche se siamo ancora in una fase di creatività e non di azione immediata"
A proposito della continua escalation del Napoli nella elite del calcio, Fassone spiega: "Siamo coscienti che ormai la squadra è una realtà, bisogna consolidare quello che stiamo facendo, senza mollare, cercando di trattenere le stelle e aggiungendo ogni anno tasselli importanti alla rosa - spiega il dirigente, che poi continua sui tifosi -. Napoli città difficile? E' esigente quando i risultati non arrivano, ma dà anche una spinta incredibile quando le cose vanno bene. Mi chiedono di aprire ai tifosi gli allenamenti, ma la nostra gente è talmente calorosa e travolgente, che forse potrebbe essere un problema".