La nazionale femminile di tennis della Repubblica Ceca concede il bis e si laurea campione del mondo per la seconda volta consecutiva, quarta negli ultimi cinque anni. Nella finale di Federation Cup la Russia si inchina 3-2, con il doppio finale che risulta decisivo: non basta una super Sharapova che, dopo aver vinto il singolare del sabato, si impone anche domenica nel difficile match con Petra Kvitova. Determinante invece il weekend nero di Anastasia Pavlyuchenkova, che perde entrambi i singolari e gioca anche un pessimo doppio insieme a Elena Vesnina, lasciando il palcoscenico al tandem formato da Karolina Pliskova e Barbora Strycova.
Il veloce indoor della O2 Arena di Praga si conferma talismano per la Repubblica Ceca, che (considerando anche la Cecoslovacchia) mette in bacheca la sua nona Fed Cup. Dopo l'1-1 del primo giorno con i successi di Sharapova e Kvitova, arriva la vittoria di Masha in rimonta nello scontro diretto tra numeri uno (3-6, 6-4, 6-2). A quel punto il match point è toccato alla Pavlyuchenkova, che è però caduta in due set contro la Pliskova (6-3, 6-2). La gara si è decisa dunque col doppio e ancora una volta la Russia ha sognato di riaggiudicarsi il titolo dopo sette anni: Pavlyuchenkova-Vesnina vincono infatti il primo set ma poi subiscono la rimonta della coppia ceca, trascinata da una super Strycova: finisce 4-6, 6-3, 6-2 per la gioia del pubblico di casa. Dato curioso: le ultime 12 edizioni della Fed Cup se le sono spartite equamete le tre grandi potenze del tennis femminile Italia, Russia e Repubblica Ceca con quattro affermazioni ciascuna.