Giornata di presentazione per quanto riguarda la Ferrari per la stagione 2021: Binotto, Sainz e Leclerc partono con tanta convizione per cancellare un 2020 decisamente negativo
La stagione 2021 della Ferrari Corse è ufficialmente partita oggi con il launch ufficiale della nuova stagione. Un video introduttivo di 16' con cui la Rossa svela la nuova mission. C'è tanta fiducia e una convinzione chiara di voler dimenticare un 2020 totalmente negativo, con zero vittorie a referto, tre podi e un sesto posto finale nella classifica costruttori, uno dei peggiori risultati degli ultimi 50 anni del Cavallino Rampante. "Qui è dove risiedono le nostre radici. Una grande orchestra ha bisogno degli strumenti migliori e che il Cavallino è simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo", le parole di Mattia Binotto, che inaugura il suo intervento mostrando consapevolezza di dover ancora lavorare tanto per tornare al vertice.
Nel video prendono parola anche Charles Leclerc e Carlos Sainz, quest'ultimo chiamato a sostituire Sebastian Vettel. "Il mantra? “Lavorare insieme per il bene della Ferrari, oltre ogni rivalità”, hanno ripetuto i due durante la lettura di una sorta di “decalogo” Ferrari. L'obiettivo è creare una sana competizione interna per provare ad alzare il livello generale della squadra per cercare di tornare a lottare quantomeno per il podio. Per capire che tipo di stagione sarà, è necessario attendere i primi test in Bahrein anche se è lecito restare con i piedi per terra e non aspettarsi miracoli. Il regolamento non consente di fare voli pindarici e la distanza con Mercedes e Red Bull appare sulla carta difficile da colmare in pochi mesi. L'obiettivo è tornare ad essere la terza macchina più veloce anche se il livello di McLaren e Renault/Alpine è alto, così come l'Aston Martin di Vettel e Stroll. Cosa cambia nella Ferrari del 2021? La power unit è stata riprogettata, al fine di erogare maggiore potenza dal motore termico e dal motogeneratore elettrico per colmare il divario del numero dei cavalli con le altre vetture, un handicap non di poco conto che ha inciso nel rendimento complessivo del 2020. Si è lavorato anche sull'efficienza aerodinamica e sul carico maggiore da avere in curva, da bilanciare per non perdere velocità e scorrevolezza. Si aspetta uno step anche da parte di Leclerc - troppi errori nel 2020, nonostante una macchina difficile da gestire - e di Carlos Sainz, giunto alla settima stagione di Formula 1 e che porta a Maranello un bagaglio di esperienza importante nonostante i 26 anni di età.