"Sono certo che saremo competitivi". Non usa mezzi termini Fernando Alonso per esprimere tutto il suo ottimismo in vista dell'inizio della stagione di F1. La seconda giornata di test in Bahrain ha dato segnali confortanti ai tifosi della Rossa, e lo spagnolo non intende smorzare gli entusiasmi: "Una cosa è certa: la Ferrari ha fatto davvero un gran lavoro. Non posso dire se saremo davanti o dietro a qualcuno, ma di certo saremo lì, al top o con i migliori".
Alonso nella giornata odierna è stato impegnato in una simulazione di gara, momento fondamentale per capire se la Rossa potrà reggere i ritmi di gara già in Australia: "La simulazione di gara nel complesso è andata piuttosto bene anche se non alla perfezione: abbiamo avuto qualche problemino ma siamo riusciti a completare i 55-60 giri che avevamo fissato come distanza di gara senza dover mai rientrare ai box. Sono contento del gran numero di tornate che abbiamo compiuto oggi - ha proseguito lo spagnolo -, considerati anche i 45 giri del mattino. Oggi nel complesso abbiamo lavorato sull’assetto così come sull’aerodinamica e abbiamo continuato a imparare cose importanti sulla F14T".
Infine una riflessione sul nuovo motore: "Sul piano della guidabilità il nuovo motore impone qualche cambiamento nello stile di guida, sia in curva che in rettilineo. La maggiore differenza è data dall'erogazione della potenza, che è più improvvisa e meno progressiva. Dobbiamo imparare a conoscere il comportamento della vettura in funzione dell’erogazione, bisogna quasi anticiparla nelle reazioni, perché si intuisce come si comporterà in certi punti: in sostanza è un po’ più difficile guidare dolci e puliti. Anche sul rettilineo le sensazioni sono diverse. Lo scorso anno avevamo un Kers che ci dava 80 cavalli in più - ha concluso Alonso -, quest’anno ne abbiamo 160 e la spinta si sente davvero tanto".