La Formula 1 torna in pista nel weekend per il Gran Premio del Bahrain. C'è grande attesa nel vedere all'opera la Ferrari con Fernando Alonso intenzionato a migliorare il quarto posto in Malesia: "Bisogna aspettare ancora per giudicare la nuova Formula 1. Questa non è né peggio né meglio, è solo un’altra F.1, tutta diversa - spiega -. Di tutte le monoposto che ho guidato, questa è quella più differente dalle altre. Non è che sia più difficile da guidare, anzi è sicuramente meno impegnativa dal punto di vista fisico, tanto è vero che in Malesia a fine gara non ho neppure bevuto e non ho avuto bisogno delle tecniche di reidratazione che usavo in passato. Però è più difficile, con queste vetture, mantenere un ritmo costante di giro in giro".
Poi il punto sulle due gare iniziali del campionato: "Prima che iniziasse il mondiale, tutti dicevano che ci sarebbe stata una strage di ritiri, che la gara l’avrebbe vinta la safety car, eccetera - prosegue Nando -. Invece abbiamo avuto 15 vetture all'arrivo. Forse oggi ci sono altre categorie più appassionanti, con più spettacolo, nell’automobilismo. Ma anche nel football ci sono partite appassionanti e altre meno".
Alonso suggerisce poi agli organizzatori come migliorare questa moderna F1: "Magari con più benzina andremmo più forte. Ma non penso che per questo vedremmo una Marussia o una Caterham vincere il Gran Premio".
Nessun dubbio per lo spagnolo su quali siano le scuderie favorite in Bahrain: "Su questa pista servono velocità di punta elevata e buona trazione. Per questo credo che McLaren e Williams saranno lì a giocarsela con noi. La Williams, in particolare, è andata molto bene qui nei test. Dovremo stare molto attenti e fare tutto al meglio - conclude -. È una macchina ancora giovane, ha bisogno di crescere. Ma senza perdere tempo, perché gli altri non stanno a guardare".