Non usa troppi giri da parole Sebastian Vettel, che se la prende con la Pirelli per quanto accaduto al penultimo giro del Gp del Belgio, quando la posteriore destra è esplosa sulla sua Ferrari senza preavviso: "Sono due cose diverse, una è la competizione, dove meritavamo il terzo posto però può succedere di non arrivare, sono le corse - dice il tedesco - un'altra cosa è una gomma che esplode all'improvviso, poteva succedere qualsiasi cosa, fosse esplosa poco prima ad Eau Rouge non sarei stato qui a parlare". E poi continua: "Le scuse sono cavolate, dopo il problema di Nico venerdì non ci sono state spiegazioni, non è stata una normale foratura, la gomma è esplosa, è un enorme guasto che non dovrebbe succedere. Le spiegazioni che arriveranno? Meglio non dica nulla..."
“E' andata così, fa male perdere il podio per una scemenza, una foratura – dice il team principal Maurizio Arrivabene - Seb stava facendo un capolavoro, ma anche Kimi ha fatto una grandissima gara se guardiamo da dove è partito. C'è grande rammarico, perchè ce l'avremmo fatta". Alla fine, gli unici punti Ferrari sono stati i sei conquistati da Raikkonen, giunto settimo all'arrivo dopo una gara in salita: "Ovvio che non possiamo essere contenti – dice il finlandese fresco di rinnovo - abbiamo avuto problemi e speravamo in qualcosa di più. Ho avuto delle noie con le gomme anteriori, però la macchina era ben guidabile. A Monza avremo alcuni cambiamenti, sarebbe bello fare un bel fine settimana davanti al nostro pubblico”.