Una stagione da riscattare dopo un Gran Premio, l'ennesimo, da dimenticare. La Ferrari si presenta a Suzuka con l'obiettivo di centrare la prima vittoria stagionale nel GP del Giappone, ma togliersi di dosso le scorie della Malesia, nonostante la fiducia di Vettel e Raikkonen, non sarà facile. "A Sepang ho sbagliato - dice Vettel -, ma in tutta la mia carriera al via sono sempre stato aggressivo". "Non molliamo - aggiungere Raikkonen -, vogliamo vincere".
Il sorriso, Sebastian Vettel, lo ha perso da un po'. Ma, nonostante la penalizzazione che lo vedrà comunque retrocesso di tre posizioni in griglia, il ferrarista non intende arrendersi. Anche perché, sebbene non ci sia niente da dimostrare dopo quattro Mondiali vinti, la voglia di riscatto è enorme: "La Malesia ormai è alle spalle - dice Vettel -, a Sepang ho sbagliato ma non mi sento diverso dal solito. Al via, in tutta la mia carriera, sono sempre stato aggressivo".
"Stiamo facendo un grande lavoro di squadra - aggiunge Seb -, in Malesia avevamo pezzi nuovi e qui testeremo altre cose. Spingiamo sempre al massimo, lavoriamo davvero molto. Leader del team? Non guardo la classifica per sapere se sono davanti o dietro a Kimi".
Kimi Raikkonen
Un Raikkonen che si presenta in Giappone con un pizzico di rammarico, una sorsata di autocritica e uno scatto d'orgoglio: è questo lo stato d’animo di Kimi Raikkonen, presentatosi in conferenza piloti a Suzuki alla vigilia del weekend del GP del Giappone. "Siamo qui per vincere, qualsiasi risultato inferiore alla vittoria non è quello per cui siamo venuti qui – ha spiegato il driver Ferrari – sicuramente il secondo posto è meglio del terzo ma per noi non c'è tanta differenza".
"È un po' difficile essere soddisfatti della posizione attuale, avremmo voluto essere in una posizione migliore ma al momento abbiamo questo in mano – ha continuato – le posizioni che abbiamo occupato recentemente non sono quelle che vogliamo in Ferrari ma dobbiamo fare del nostro meglio e guardare avanti. Non abbiamo nessuna intenzione di mollare".
Con cinque gran premi ancora da correre Raikkonen inizia già a pensare alla prossima stagione: "Ora ci manca velocità, è molto semplice ma stiamo lavorando sodo, sappiamo che tutto quello che facciamo quest'anno ci aiuta per il futuro – ha concluso – capiremo cosa avremo a disposizione quando avremo anche le macchine 2017 e le potremo provare nei test invernali".