"E' una giornata incredibile, il miglior secondo posto della mia carriera". Sembra un bambino Sebastian Vettel, che centra il podio a Monza alla prima apparizione con la Ferrari, quando racconta le sue emozioni: "Un grazie a tutti i tifosi, è incredibie vedere così tanti appassionati, è una giornata quasi perfetta, dico quasi perchè manca Kimi, non so cosa gli sia successo. Oggi avevamo una buona velocità, ma Lewis era di un pianeta a parte. Dal punto di vista emotivo vale più di una vittoria, un qualcosa molto piacevole da vivere, qua ho già vinto ma le sensazioni credo siano simili solo al 2008, perché la prima vittoria non si scorda mai. E' fantastico cogliere il podio qui alla prima stagione in Ferrari".
E sulla questione della pressione delle gomme Mercedes, Seb non si sbilancia: "Come pilota bisogna rispettare quanto fatto da Lewis, comunque l'esito delle verifiche non mi riguarda troppo, perché ad essere onesto, l'emozione che ho provato oggi non si conta con i punti".
Ben meno loquace, come al solito, Kimi Raikkonen, che oggi però ha anche altro di cui essere deluso per l'errore al via: "Al via ho seguito la normale procedura - racconta il finlandese, giunto quinto -, ma è entrato l'antistallo, non so cosa sia esattamente successo, di sicuro è una cosa negativa. Non vedo troppe cose positive, partire secondo e ritrovarsi ultimo dopo pochi secondi non è il massimo. Abbiamo sprecato un'opportunità, poi abbiamo provato a fare del nostro meglio in gara. Non c'è molto altro da aggiungere".
Poi, la solita conclusione di Arrivabene, che ripeta il suo mantra: "Peccato davvero per Kimi, volevamo un doppio podio. Adesso testa bassa e lavorare, con umiltà e professionalità".