Sebastian Vettel è lucido e sereno alla vigilia del gran premio di Monaco. Il tedesco è consapevole che la Ferrari non sia abbastanza forte nonostante i passi avanti fatti: "Credo che abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla passata stagione, c'è più aderenza, abbiamo lavorato sulla cinetica e sull'aerodinamica. Però, come è normale, anche tutti gli altri hanno fatto dei passi avanti".
Poi ancora: "L'obiettivo è quello di migliorare la macchina per chiudere questo gap con gli avversari. La monoposto si addice al mio stile di guida, ma in questo momento non è abbastanza veloce". A Montecarlo la Ferrari non vince dal 2001, Vettel lo sa bene: "Tutti vogliamo riportare la Ferrari al top. La sfida è difficile ma è ben presente nelle nostre menti. Monaco non è l'ultimo circuito dove non vinciamo da un po', spero che presto queste statistiche negative vengano spazzate via". Seb ha detto ancora sulla gara nel Principato: "Credo che sia uno dei circuiti in cui è difficile vedere punti di forza e di debolezza di una macchina. Qui il pilota fa più la differenza, conta la fiducia che ha in sè stesso sulla pista. Permette, rispetto a circuiti più normali, di essere più decisivi".
Vettel e la Ferrari devono riscattarsi dopo la delusione di Barcellona dove chiusero alle spalle del baby Verstappen nonostante l'uscita di scena delle Mercedes: "La vittoria di Verstappen? Sono certo che ora, dopo aver provato un'emozione del genere, lui voglia riprovarla al più presto. Le Red Bull? Dobbiamo fare i complimenti alla Red Bull e a Verstappen ma il nostro bersaglio restano le Mercedes. Dovevamo essere più forti dal punto di vista della velocità. Qui abbiamo un nuovo pacchetto di aggiornamenti e speriamo di poter competere al meglio".