L'illusione nelle prove libere e nei primi due step delle qualifiche. Poi la grande delusione, quella di una Ferrari che poteva ambire alla prima fila, se non addirittura alla pole position, e che invece si ritrova con Raikkonen terzo a mezzo secondo dalla Mercedes di Rosberg e Vettel quarto a oltre otto decimi. Il tutto con un Hamilton fuori dai giochi già nel Q3, costretto ai box da un problema al motore che non lo fa scendere in pista e lo relega all'ultimo posto in griglia.
A esprimere lo stato d'animo del Cavallino ci pensa il tedesco quattro volte campione del mondo: "Non sono riuscito a fare un buon giro all'ultimo - dice Vettel -, sono partito con il piede sbagliato fin dal primo settore. Potevo fare di più, c'era la possibilità della pole anche se poi, visto il giro di Rosberg, non ce l'avrei fatta comunque. Purtroppo un paio di errori mi sono costati mlto tempo, devo solo prendermela con me stesso".
Vettel guarda però avanti e si dice fiducioso per il gran premio, soprattutto per la possibilità di giocarsi le proprie carte con un set di gomme in più risparmiato nel Q3: "Abbiamo una macchina forte - conclude Vettel - e l'avevamo anche oggi. Ma domani ci sono molti giri, abbiamo un set di gomme in più e possiamo recuperare. Sono convinto che siamo più veloci della Red Bull". Autocritica, infine, anche da parte di Raikkonen: "E' frustrante - glissa il finlandese - perchè c'era la possibilità di essere in pole position ma ho commesso degli errori".